
Cos’è la cisti pilonidale?
La cisti pilonidale o cisti sacrococcigea è causata da un’infezione cronica della pelle che si sviluppa nella piega tra i glutei, vicino al coccige. Per questo motivo viene anche chiamata cisti sacrococcigea. Si tratta di una tasca anomala che si forma all’interno della pelle e di solito contiene capelli e detriti cutanei.
Talvolta può somigliare a una cisti sebacea, ma la sua natura e le cause sono leggermente diverse.
Quali sono le cause?
Le cisti pilonidali di solito si formano quando i peli non riescono a perforare la pelle e vengono incorporati.
La causa esatta delle cisti pilonidali in realtà non è chiara. Ma la maggior parte delle cisti pilonidali sembra essere causata da peli liberi che penetrano nella pelle. Attrito e pressione – sfregamento della pelle contro la pelle, indumenti stretti, andare in bicicletta, lunghi periodi di seduta o fattori simili – spingono i capelli verso il basso nella pelle. Rispondendo ai peli come una sostanza estranea, il corpo crea una ciste intorno ai peli.
Questa spiegazione spiega rari casi di cisti pilonidali che si verificano in parti del corpo diverse da quelle vicino al coccige. Ad esempio, barbieri, toelettatori e tosatori di pecore hanno sviluppato cisti pilonidali nella pelle tra le dita.
Altre cause possono essere:
- cambiamenti ormonali.
- le persone che si siedono per periodi di tempo prolungati, come i camionisti, sono a maggior rischio di sviluppare una cisti pilonidale.
- cause sconosciute (alcune persone nascono già con la cisti pilonidale).
È più comune negli uomini rispetto alle donne e il più delle volte si verifica tra la pubertà e i 40 anni. L’obesità e i peli corporei spessi e rigidi rendono le persone più inclini a questo tipo di problema.
Fattori di rischio
Alcuni fattori possono rendere più suscettibili allo sviluppo di cisti pilonidali, come:
- Sesso maschile
- Età più giovane (le cisti pilonidali sono più comuni nelle persone di 20 anni)
- Obesità
- Stile di vita inattivo
- Occupazione che richiede una seduta prolungata
- Peli sul corpo in eccesso
- Capelli rigidi o ruvidi
Sintomi della cisti pilonidale
Se una cisti pilonidale si infetta, l’ascesso risultante è spesso estremamente doloroso. In questo caso si evidenzia una massa gonfia, arrossata e calda a livello del sacro.
I sintomi possono variare da molto lievi a gravi. I sintomi possono includere:
- Piccola fossetta
- Grande massa dolorosa
- Drenaggio di liquidi limpido, torbido o sanguinante dall’area interessata
- Se infetta, l’area diventa rossa e morbida e il liquido (pus) ha un cattivo odore
- Se infetta, si può avere febbre, nausea o sentirsi male

Cisti pilonidale infiammata
Complicanze (cisti pilonidale maligna)
Se una cisti pilonidale cronicamente infetta non viene trattata correttamente, si potrebbe avere un rischio leggermente maggiore di sviluppare un tipo di tumore della pelle chiamato carcinoma a cellule squamose.
Evoluzione della cisti pilonidale
Quasi tutti i pazienti hanno un episodio di ascesso acuto (l’area è gonfia, dolente e il pus può defluire da essa). Dopo che l’ascesso è scomparso, da solo o con cure mediche, molti pazienti sviluppano un sinus pilonidale. Il sinus è una cavità sotto la pelle che si collega alla superficie attraverso una o più piccole aperture. Alcuni tratti del sinus possono risolversi da soli, tuttavia, la maggior parte dei pazienti necessita di un intervento chirurgico minore per rimuoverli.
Prevenzione
Per aiutare a prevenire le cisti pilonidali, si consiglia:
- Mantenere l’area pulita
- Perdere peso se necessario
- Evitare di stare seduto a lungo
Se in passato si hanno avuto cisti pilonidali, si consiglia di radere regolarmente l’area o utilizzare prodotti per la depilazione per ridurre il rischio di recidiva.
Diagnosi di cisti pilonidale
La diagnosi è generalmente confermata da un chirurgo che esamina l’area dei glutei. Solitamente non è necessario eseguire nessun accertamento diagnostico, come un’ecografia: è sufficiente la visita medica.
Trattamento
Il trattamento iniziale per una cisti pilonidale infetta è solitamente una procedura che può essere eseguita nello studio del chirurgo. Dopo aver anestetizzato l’area con un’iniezione, si esegue una piccola incisione per drenare la cisti e far fuoriuscire il pus.
Se invece la cisti non è ancora “matura”, ovvero non si è ancora formato il pus al suo interno, ma risulta comunque dolorosa, il chirurgo potrebbe proporre un trattamento antibiotico sistemico o topico (es. pomata antibiotica tipo gentalyn) iniziale o con pomata all’ittiolo, per tentare di farla asciugare.
Se la cisti pilonidale si ripresenta, cosa che accade spesso, potrebbe essere necessaria una procedura chirurgica più ampia che rimuova completamente la cisti.
Intervento chirurgico
Le infezioni complesse o ricorrenti devono essere trattate chirurgicamente, mediante asportazione completa della cisti pilonidale.
L’intervento classico consiste nell’asportazione completa della cisti mediante un’incisione che viene eseguita a livello del sacro.
Intervento mini invasivo per cisti pilonidale
Esiste la possibilità di eseguire un intervento mini invasivo con una piccola incisione per asportare la cisti e il suo contenuto.
Cisti pilonidale: il post-operazione
Dopo l’intervento, il chirurgo può scegliere di:
- Lasciare la ferita aperta. In questa opzione, la ferita chirurgica viene lasciata aperta e medicata per consentirne la guarigione dall’interno verso l’esterno. Questo processo si traduce in un tempo di guarigione più lungo ma di solito in un minor rischio di infezione da cisti pilonidale ricorrente.
- Chiudere la ferita con dei punti. Anche se il tempo di guarigione è più breve con questa opzione, c’è un rischio maggiore di recidiva. Talvolta l’incisione viene praticata sul lato della fessura dei glutei, dove la guarigione è particolarmente difficile.
La cura delle ferite è estremamente importante dopo l’intervento chirurgico. Solitamente vengono fornite istruzioni dettagliate su come cambiare le medicazioni, cosa aspettarsi da un normale processo di guarigione e quando chiamare il chirurgo. Potrebbe anche essere necessario radersi intorno al sito chirurgico per evitare che i peli entrino nella ferita.
Quando la ferita è chiusa, deve essere mantenuta pulita e asciutta fino a quando la pelle non è completamente guarita.
Dopo la guarigione, la pelle nella piega dei glutei deve essere mantenuta pulita e priva di peli. È necessario radersi o utilizzare un prodotto per la rimozione dei peli ogni 2 o 3 settimane fino all’età di 30 anni. Dopo tale età, i fusti dei capelli si diradano e si ammorbidiscono e la profondità della fessura dei glutei diminuisce. La malattia pilonidale può essere una condizione cronica e ricorrente, quindi è importante seguire le istruzioni per l’assistenza postchirurgica del medico.
Ecco una serie di immagini di cisti pilonidale:
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