
Dolicocolon: quando bisogna operarsi?
Nei pazienti con dolicocolon e stipsi ostinata la chirurgia rappresenta l’ultima soluzione in seguito a una lunga serie di trattamenti medici non chirurgici.
In letteratura sono stati riportati dati controversi in merito ai risultati del trattamento chirurgico per stipsi cronica refrattaria al trattamento conservativo, sia in termini di velocità di recupero che di complicanze postoperatorie.
Queste differenze sono probabilmente dovute, da un lato, alla mancanza di criteri oggettivi per la definizione di stipsi e, dall’altro, alla diagnosi incompleta della malattia a causa dell’associazione non rara di sintomi di stipsi da transito rallentato con stipsi da ostruita defecazione. In effetti, i risultati non dipendono solo dal tipo di procedura chirurgica eseguita, ma piuttosto dall’indicazione corretta.
Tutti i pazienti in cui viene considerato il trattamento chirurgico devono essere valutati da un team multidisciplinare con esperienza nella valutazione e nella gestione di questo tipo di problematiche.
In cosa consiste l’intervento per dolicocolon?
Per i pazienti con dolicocolon e stipsi da transito rallentato che non beneficiano di cure mediche o riabilitative, la strategia terapeutica più efficace e ampiamente praticata è la chirurgia. L’intervento chirurgico più comune è la colectomia totale con anastomosi ileo-rettale, con un tasso di successo di circa il 90%.
Questo intervento chirurgico prevede l’asportazione completa di tutto il colon con un’anastomosi, cioè una ricongiunzione, fra l’ultimo tratto del piccolo intestino, l’ileo, con il retto, in modo tale da permettere il transito delle feci.
Dolicocolon chirurgia: perchè asportare tutto il colon?
Una domanda sorge spontanea: se il dolicocolon consiste in una abnorme lunghezza del colon, perché asportare tutto il colon quando invece se ne potrebbe asportare solo una parte per ridurre la sua lunghezza?
Bisogna ammettere che questa non rappresenta l’unica soluzione, esistono infatti diverse altre soluzioni chirurgiche per evitare di asportare tutto il colon.
Tipi di intervento per dolicocolon
Ad esempio si può eseguire una colectomia subtotale con anastomosi ileo-sigmoidea, che consiste nell’asportazione del colon destro e trasverso, preservando il colon discendente e il retto. Tuttavia è stato dimostrato che questo intervento comporta un aumento dell’incidenza della stipsi che, a lungo andare, porta comunque ad effettuare la colectomia totale in circa il 50% dei casi.
Altre soluzioni consistono nell’asportazione di quasi tutto il colon eccetto il cieco, confezionando un’anastomosi cieco-rettale con la preservazione della valvola ileocecale, ma i risultati sono stati spesso invalidati da un marcato rilassamento del cieco, che porta a un malfunzionamento dell’anastomosi.
Infine, l’asportazione esclusivamente di alcuni segmenti di colon risulta inefficace in quanto, lo ricordiamo, il dolicocolon non è semplicemente dato da un’abnorme lunghezza del colon, ma anche da un’alterazione nella composizione delle pareti del colon che risultano più flaccide e sfiancate.
Il dolicocolon è pertanto una malattia di tutto il colon.
Considerando questo presupposto risulta automatico comprendere che l’intervento ottimale deve mirare ad eradicare tutta la patologia. Pertanto l’intervento più indicato è l’asportazione completa di tutto il colon.

Colectomia totale con ileo-retto anastomosi
Come viene eseguito l’intervento?
La chirurgia per dolicocolon prevede che l’intervento venga solitamente eseguito per via laparoscopica; la sua efficacia è praticamente identica a quella dell’intervento classico in chirurgia aperta, offrendo allo stesso tempo vantaggi specifici, come minor dolore postoperatorio, risultati estetici migliori e convalescenza più breve.
Le conseguenze dell’intervento
Bisogna dire che la chirurgia, che mira a risolvere i problemi legati al dolicocolon, talvolta non produce gli effetti desiderati.
È stato infatti riportato che in circa un terzo dei casi può persistere la stitichezza oppure si possono verificare episodi di diarrea incontrollabile.
Complicanze
La colectomia totale, indipendentemente dalla percentuale di successo, porta in ogni caso ad un aumento del numero di evacuazioni giornaliere, spesso mal sopportate dai pazienti.
Inoltre bisogna considerare che l’aumento del numero di evacuazioni giornaliere porta a conseguenti irritazioni nell’area perianale con possibili conseguenze come la formazione di ulcere e ragadi a questo livello.
È per questo motivo che a volte, per migliorare la qualità di vita, si preferisce reintervenire ad esempio confezionando una ileostomia, ovvero una deviazione intestinale per il transito delle feci. In questo modo è vero che si viene costretti a portare un sacchetto attaccato all’addome in cui si raccolgono le feci, ma si evitano le fastidiose conseguenze di continue evacuazioni.
Pertanto bisogna considerare che una delle conseguenze possibili di sottoporsi ad un intervento per dolicocolon è la stomia. A volte questa soluzione può essere anche discussa prima dell’intervento principale, portando molti pazienti a preferire la stomia ancor prima di essere operati.

Ileostomia
Dolicocolon e chirurgia: conclusioni
In conclusione possiamo affermare che l’intervento chirurgico in caso di dolicocolon deve essere riservato a casi selezionati di stipsi ostinata refrattaria a qualsiasi tipo di terapia medica. Pertanto in assenza di stipsi o di una qualsiasi complicanza come il volvolo, non può esserci alcuna indicazione all’intervento chirurgico.
In ogni caso la decisione di sottoporsi all’intervento chirurgico deve prevedere un percorso di preparazione psico-fisica che può comportare anche il consulto con uno psicologo dedicato.
Sarà poi il paziente, in accordo con il chirurgo che ha dato l’indicazione, a prendere la decisione finale.
Bisogna tenere in considerazione che una volta eseguito l’intervento si tratta di una scelta irreversibile che può cambiare considerevolmente la qualità di vita, nella maggior parte dei casi positivamente, ma in una piccola percentuale anche in senso negativo.

Dr. Francesco Ferrara – Chirurgo
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Buongiorno dottore volevo chiedere un suo parere , mi è stato diagnosticato il dolicocolon e dolico sigma , sono appena uscita dall ospedale , nessuno si è preso la responsabilità di intervenire solo di aspettare un occlusione intestinale visto che mi hanno detto i dottori che sono al.limite di un intervento . Ho dolori atroci all addome specie sul lato destro . Ho fatto 4 colonscopia ,colontac ,clismo opaco ,varie tac addome .. Io ho davvero paura voi mi potete aiutare?
Salve, la ringrazio per il messaggio. A distanza risulta difficile darle aiuto, ad ogni modo il dolicocolon di per sé non rappresenta un’indicazione chirurgica, ma lo diventa nel caso di complicanze come le è stato giustamente detto.
Cordialmente,
Dr. F. Ferrara
Salve, io soffro di dolicocolon congenito e dopo vari esami e visite mi hanno prescritto molti lassativi per la stipsi cronica, tra cui Dulcolax, Movicol, Pursennid ma non mi hanno aiutata per niente, soffro anche di dolori addominali soprattutto alla parte sinistra e di gas intestinali, secondo lei la percentuale di fare un intervento è alta? Grazie per un eventuale risposta.
Buongiorno, in assenza di ulteriori dati e di una visita medica è impossibile rispondere alla sua domanda.
Cordialmente,
Dr. F. Ferrara
Ho il dolicocolon con stipsi ostinata sono anni che va avanti di lassativi non ne posso più disposto ad operarmi cosa ne pensa