L’incontinenza alle feci è l’incapacità di controllare i movimenti intestinali, causando perdite improvvise di feci dall’ano. Chiamata anche incontinenza intestinale, l’incontinenza fecale varia da una perdita occasionale di feci durante il passaggio dei gas ad una completa perdita del controllo intestinale.

Cause di incontinenza fecale

Cause comuni di incontinenza fecale includono diarrea, costipazione e danni ai muscoli o ai nervi dell’apparato sfinterico. Il danno ai muscoli o ai nervi può essere associato all’invecchiamento o al parto.

Qualunque sia la causa, l’incontinenza fecale può essere imbarazzante. Non bisogna mai vergognarsi dal parlarne con il medico. I trattamenti possono migliorare l’incontinenza fecale e la qualità della vita.

Sintomi dell’incontinenza

L’incontinenza fecale può verificarsi temporaneamente durante un episodio occasionale di diarrea, ma per alcune persone, l’incontinenza fecale è cronica o ricorrente. Le persone con questa condizione potrebbero non essere in grado di fermare l’impulso di defecare, che si attiva così all’improvviso da non arrivare in bagno in tempo. Questo si chiama incontinenza da urgenza.

Un altro tipo di incontinenza fecale si verifica nelle persone che non sono consapevoli del fatto che le feci stiano transitando. Questa si chiama incontinenza passiva.

Altri sintomi di incontinenza

L’incontinenza fecale può essere accompagnata da altri problemi intestinali, come:

Talvolta può essere associata ad incontinenza urinaria. In questo caso possono essere presenti più disturbi a livello dell’apparato pelvico, che devono essere approfonditi anche con lo specialista uro-ginecologo.

Incontinenza: quando consultare un medico

Consulta dapprima il tuo medico e in seguito un colonproctologo se presenti incontinenza fecale, specialmente se frequente o grave, o se provoca disagio emotivo. Spesso le persone sono riluttanti a parlare ai loro medici di incontinenza fecale. Ma diversi trattamenti sono disponibili e prima sarai valutato, prima potresti trovare un po’ di sollievo dai tuoi sintomi.

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Diagnosi

Durante la visita il medico farà domande sulla tua condizione ed eseguirà un esame fisico che di solito include un’ispezione visiva dell’ano. Una piccola sonda può essere utilizzata per esaminare quest’area per valutare eventuali danni ai nervi. Normalmente, il contatto con la sonda provoca la contrazione dello sfintere anale e l’increspatura dell’ano, cosa che può non verificarsi in caso di danni a questo livello.

Esami diagnostici

Sono disponibili numerosi test per individuare la causa dell’incontinenza fecale:

  • Esame rettale digitale: il medico inserisce un dito guantato e lubrificato nell’ano per valutare la forza dei muscoli dello sfintere e per verificare eventuali anomalie nell’area anale e rettale. Durante l’esame, il medico potrebbe chiederti di attenuare o rinforzare la muscolatura, per verificare il suo corretto funzionamento.
  • Manometria ano-rettale: un tubo stretto e flessibile viene inserito nell’ano e nel retto. Un piccolo palloncino sulla punta del tubo viene espanso. Questo test aiuta a misurare la tenuta dello sfintere anale e la sensibilità e il funzionamento del retto.
  • Ecografia ano-rettale: uno strumento stretto, simile a una bacchetta, viene inserito nell’ano e nel retto. Lo strumento produce immagini video che consentono al medico di valutare la struttura dello sfintere.
  • Defecografia: le immagini video a raggi X vengono realizzate mentre si esegue un movimento intestinale su una toilette appositamente progettata. Il test misura la quantità di feci che può contenere il retto e valuta la capacità del tuo corpo di espellere le feci.
  • Colonscopia: un tubo flessibile viene inserito nel retto per ispezionare l’intero colon.
  • Risonanza magnetica (RM): una risonanza magnetica può fornire immagini chiare dello sfintere per determinare se i muscoli sono intatti e può anche fornire immagini durante la defecazione (defeco-RM).

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