Cos’è il dolicocolon?
Il dolicocolon o dolicomegacolon è rappresentato da un colon insolitamente lungo e ripiegato su sé stesso, formando ulteriori anse o curvature, tortuosità e attorcigliamenti.
La ridondanza può interessare l’intero colon o può essere limitata a determinate aree come la flessura epatica, il colon trasverso o la flessura splenica, ma il colon distale, in particolarela regione del sigma è la più comunemente colpita.
In molti casi il dolicocolon può generare sintomi o condizioni cliniche come stitichezza o stipsi, indigestione, gonfiore addominale, difficoltà digestive.
Da cosa dipende il dolicocolon?
Molti studiosi si sono chiesti se il dolicocolon sia una variante anatomica congenita, oppure dovuto a una crescita anormale o a uno stiramento patologico. Alcuni ritengono che la crescita del colon sia associata all’attività fisica e al regime alimentare. Tuttavia è stata anche osservata una certa predisposizione familiare a questa condizione. Pertanto il dolicocolon è principalmente congenito, ma la sua funzionalità (che dipende dallo stile di vita) e il passaggio delle feci al suo interno (che dipende dal tipo di dieta) possono anche promuovere alcuni cambiamenti.
Quali sono i sintomi del dolicocolon?
Il sintomo principale del dolicocolon è la stitichezza. Diversi studi hanno dimostrato una stretta correlazione fra il dolicocolon e la stipsi.
Il dolore, a volte sottoforma di crampi, si presenta spesso nell’addome inferiore, dove talvolta si avverte una tenera massa. Stitichezza e dolore sono spesso seguiti dalla distensione dell’addome.
Altri sintomi non specifici sono stati collegati al dolicocolone, come debolezza generale, mal di testa e episodi di lieve febbre suggeriti ipotizzati come condizione tossica a causa della stasi fecale.
Un colon allungato può essere spesso non fissato alla parete addominale e può oscillare liberamente all’interno dell’addome con un potenziale rischio di volvolo, ovvero un attorcigliamento del colon su sé stesso. Questa condizione rappresenta una situazione di emergenza che deve essere risolta al più presto da un chirurgo per evitare conseguenze gravi. In questo caso i sintomi sono rappresentati da gonfiore e dolori addominali molto forti non controllabili con i comuni analgesici.
A volte i sintomi possono sovrapporsi a quelli della sindrome del colon irritabile.
Come si fa diagnosi di dolicocolon?
Un colon ridondante dovrebbe essere sospettato nei pazienti con stitichezza, dolore addominale, distensione e defecazione difficoltosa, specialmente quando i sintomi sono stati presenti fin dall’infanzia.
Tuttavia, questi sintomi possono anche derivare da disordini del colon puramente funzionali, per questo motivo molti pazienti con dolicocolon non ricevono una diagnosi corretta. Per confermare la diagnosi è necessario uno studio del transito del colon, un clisma opaco, una colonscopia oppure una TAC-colonscopia o colonscopia virtuale. Questo è essenziale per guidare la terapia.
Come si cura la stitichezza?
Molti studiosi suggeriscono di trattare la stitichezza con clisteri, olio minerale, altri lassativi, massaggio addominale, un corsetto di sostegno ed infine con sedativi.
Alcuni si concentrano sulla dieta e consigliano l’utilizzo di cereali contenenti la buccia, così come il consumo di insalate, frutta cruda e verdure. Devono essere assunte grandi quantità di acqua (almeno 2 litri al giorno) ed è consentito un moderato uso di tè e caffè deboli, ma non bevande alcoliche. Il contenuto del colon può essere lubrificato con olio e tintura di belladonna somministrata tre volte al giorno per aumentare il tono intestinale.
In alcuni casi, per ridurre la sensazione di gonfiore e distensione addominale, può essere consigliata una dieta a basso contenuto di FODMAP (clicca qui per saperne di più).
In alcuni studi l’elettroterapia addominale è stata utilizzata sull’addome, proprio come una siesta pomeridiana, poiché i pazienti si sono stancati molto facilmente. Brevi passeggiate sono state consigliate come esercizio. Alla fine fu aggiunto anche un lieve sedativo.
In molti pazienti l’utilizzo di clisteri e di una dieta ad alto residuo può essere parte di un regime quotidiano e possono in questo modo godere di un relativo benessere.
In generale pazienti con stitichezza cronica e dolicocolon hanno miglioramenti nella loro qualità di vita da una dieta ricca di fibre integrata con buccia, sufficiente assunzione di acqua, un farmaco procinetico e attività fisica aerobica.
Quando è indicato l’intervento chirurgico?
Un intervento chirurgico urgente può essere indicato in caso di volvolo. Tuttavia in molti casi questa condizione può essere risolta anche solo con una colonscopia urgente. Ad ogni modo questa è una situazione che necessita una valutazione medica urgente.
Molti chirurghi sono fortemente contrari all’intervento chirurgico in caso di dolicocolon.
In alcuni studi si è registrata una mortalità fino al 20% e altri hanno dimostrato solo un leggero o nessun miglioramento dopo l’intervento di colectomia subtotale, ovvero asportazione di alcuni segmenti di colon.
Nei casi di stitichezza estrema refrattaria a qualsiasi tipo di trattamento medico e che può portare ad una vita invalidante o frequenti episodi di occlusione/subocclusione intestinale può essere indicato l’intervento chirurgico di colectomia totale o subtotale.
Esso consiste nell’asportazione di tutto o quasi tutto il colon sia per via tradizionale aperta o con tecnica mininvasiva o laparoscopia.
La tecnica mininvasiva permette di asportare l’intero tratto di intestino interessato dalla patologia con piccole incisioni a livello addominale. Essa permette un rapido recupero post-operatorio con precoce ripresa delle attività quotidiane, minor dolore post-operatorio e diminuita incidenza di complicanze.
Il periodo post-operatorio può tuttavia essere caratterizzato da una non perfetta ripresa della canalizzazione intestinale che, in molti casi, può portare a molteplici episodi di diarrea durante la giornata. Questa condizione può richiedere diversi mesi per risolversi completamente o parzialmente.
Clicca qui per approfondire l’argomento dolicocolon chirurgia.

Varie tipologie di dolicocolon
Tratto da: Raahave D. Dolichocolon revisited: An inborn anatomic variant with redundancies causing constipation and volvulus. World J Gastrointest Surg 2018 February 27; 10(2): 6-12.
Milano – Sicilia
Prenota ora una visita
Buonasera, sono Lucia 52 anno da parecchi anni ho iniziato ad avere problemi di stipsi cronica ostinata, dopo aver assunto lassativi di tutti i generi, erbe, compresse, sciroppi, clisteri normali e con le sonde, dopo aver girato tutta la Puglia per capire cosa mi scatenasse questo problema invalidante che mi creava dei veri e propri blocchi intestinali, con conseguente vomito, nausea, perdita di peso, debolezza ecc.. Dopo aver effettuato numerose visite specialistiche e sottoposta ad intervento chirurgico starr mi era stato detto di avere il dolicocolon e che l ‘unica soluzione era fare un intervento di riduzione del colon in un centro di colonproctologia, intervento rischioso e invasivo. Rifiutando questa opzione e continuando ad avere problemi sempre maggiori , si può evitare l’intervento? bisogno di fare questo intervento e che si trattava unicamente di colon irritabile.. esiste una cura?
Grazie Mille
Lucia
Buongiorno, bisognerebbe capire se effettivamente la causa dei suoi problemi è il dolicocolon. Lei giustamente avrà avuto tutte le sue ragioni per rifiutare l’intervento, questo potrebbe essere effettivamente la soluzione, ma da considerare come ultima strada! Bisogna che si affidi ad un gastroenterologo per provare tutte le terapie mediche, fisioterapiche o alternative disponibili. Cordiali saluti, Dr. F. Ferrara
Buongiorno dottore,ho scoperto da poco dopo avere eseguito una coloscopia per dolori allo stomaco di avere un dolocolon! Ho 72 anni e soffro di mal di schiena! Non ho sofferto di stitichezza ( tranne episodi saltuari ) ma ho avuto un ulcera che mi ha lasciato un forte reflusso! Da circa un anno ho dolori e da pochi giorni la sensazione di un prolasso all’ano! Grazie se potrà consigliarmi!!!!
Buongiorno non credo che il dolicocolon sia la causa dei suoi disturbi. Dovrebbe eseguire una visita proctologica. Cordialmente, Dr. F. Ferrara
Buongiorno , mio figlio di 4anni1/2 (cm115 x kg21.5) defeca al 70% con l’ausilio di perette al miele in quanto le feci risultano grandi 15/18cm di lunghezza x 5/6cm di diametro… e lui evita di andare in bagno in quanto sforza non poco.. Gli somministriamo movicol .
Gentilmente vorrei un suo pare in merito e rimedi .
grazie
Buongiorno, la ringrazio per il commento, ma purtroppo io mi occupo solo di patologie colonproctologiche nell’adulto.
La invito pertanto a rivolgersi ad uno specialista pediatrico.
Cordialmente,
Dr. F. Ferrara
Gentile dottore, ho avuto diagnosi circa un anno fa dalla colonscopia di dolicocolon, ho praticamente tutti i giorni dolori e crampi addominali soprattutto nella parte sinistra dell’addome nel tratto discendente.spesso questi dolori mi si irradiano anche alla schiena.il dolore sta diventando cronico e limita tantissimo le mie attività.sono una persona molto attiva e sportiva, con un alimentazione ricca di frutta e verdura, mi scarico regolarmente.cosa posso fare o prendere x migliorare questa situazione a volte veramente esasperante? Grazie monica
Buongiorno, la ringrazio per il commento.
Purtroppo temo che il dolicocolon non sia la causa dei suoi dolori, o meglio, non sia l’unica causa. Alla luce del suo corretto stile di vita ed alimentazione posso solo consigliarle di assumere degli antispastici (che ovviamente deve prescriverle il suo medico) e provare a vedere se migliora. Tuttavia il mal di schiena poco si correla con il dolicocolon, magari ha qualche altro problema misconosciuto come ad esempio un’ernia vertebrale o disturbi neurogeni…
Cordiali saluti,
Dr. Francesco Ferrara
Salve ,sono una ragazza di 35 anni dopo svariati esami,tra cui colonscopia, rettoscopia….calcprotectina fecale …ecografie , mille analisi del sangue…non vengo a capo di questo dolore nella parte sinistra del colon che a volte si irradia alla schiena….di corpo non vado proprio regolarmente…..e poi molta debolezza sopratutto dopo sforzi fisici come pulire la casa….per questo motivo a ottobre ho fatto una tac con contrasto ….perché io sento anche una leggera massa …ma la tac evidenzia solamente un dolicocolon con pitosi viscerale ….e nessuno mi ha più detto cosa fare …oramai il dolore è cronico e anche la debolezza…..sono anche in terapia psicologica perche sono convinta di avere un tumore e che la tac non l abbia seguito segnalato….non so più come fare o a chi rivolgermi….grazie
Buongiorno, la stanchezza non è correlata al dolicocolon. Inoltre è altamente improbabile che dopo colonscopia e TAC lei abbia un tumore al colon.
Cordialmente,
Dr. Francesco Ferrara